camomilla “alles zutraut”

Per camomilla di intendono due erbe: la Matricaria Chamomilla o camomilla comune e l’Anthemis nobilis o camomilla romana.

Camomilla: antichissima erba

Già gli antichi Egizi la utilizzavano come rimedio contro la febbre e paragonavano il bellissimo fiore della camomilla al sole.

Il medico greco Dioscoride e il romano Plinio la raccomandavano per la cefalea e disturbi renali, epatici e vescicali.

I vichinghi usavano la camomilla negli shampoo per dare luminosità ai capelli biondi.

Nel XVII secolo un erborista inglese la utilizzava per diversissimi disturbi tra cui febbre, problemi digestivi, calcoli renali.

Infine nel XIX secolo veniva utilizzata per cicatrizzare le ferite e per tutti i problemi femminili sia durante il periodo mestruale che in gravidanza.

 

E oggi???

Oggi la camomilla viene consigliata per uso esterno  per stimolare la cicatrizzazione delle ferite e lenire le infiammazioni. Per uso interno per numerosissimi disturbi. Possiamo preparare un infuso di camomilla con 2-3 cucchiaini colmi di fiori per una tazza di acqua bollente. Si lascia in infusione per 10-20 minuti e se ne possono bere fino a 3 tazze al giorno. Nel caso di preparati commerciali seguite le indicazioni sulla confezione. Può essere data anche ai bambini di età inferiore ai 2 anni.  Se utilizziamo la tintura la dose è di 1/2 cucchiaino da tè fino a 3 volte al giorno.

Ma in che casi utilizzarla? In Germania è così popolare da essere chiamata

alles zutraut cioè capace di tutto.

Camomilla: rimedio digestivo

Parecchi principi attivi estratti dalla camomilla, in particolare il bisabololo, hanno un’attività antispasmodica cioè sono in grado di rilassare la muscolatura dell’apparato digerente lenendo dolori addominali e crampi.

Camomilla: un aiuto nell’ulcera gastrica

E’ stato dimostrato che la camomilla è in grado di prevenire l’ulcera gastrica e di accelerarne la guarigione.

Camomilla: un toccasana per i disturbi femminili

Gli stessi principi attivi che rilassano la muscolatura dell’apparato digerente sono in grado di rilassare anche altri tessuti muscolari come quello dell’utero: per tale motivo la camomilla è indicata per trattare i crampi mestruali e per ridurre il rischio di parto prematuro. Tuttavia si deve sottolineare che alcuni ricercatori hanno estratto dalla camomilla una piccola quantità di una sostanza in grado di stimolare le contrazioni uterine, esattamente l’opposto di quanto detto finora, per cui le donne in gravidanza possono assumere con serenità la tisana di camomilla senza tuttavia eccedere nelle quantità.

Camomilla: un rimedio per l’ansia

L’utilizzo della camomilla contro l’agitazione nervosa e l’ansia è forse quello più conosciuto. La camomilla ha infatti proprietà sedative sul sistema nervoso centrale. Si consiglia di utilizzarla a questo scopo sia come tisana sia aggiungendo i fiori nella vasca da bagno per un rilassantissimo bagno caldo

Camomilla: per disinfettare e pulire ferite e occhi

La camomilla è in grado di distruggere i lieviti che causano le infezioni vaginali (la candida) e certi batteri (gli stafilococchi). Inoltre impedisce la replicazione del virus della poliomelite. Quindi possiamo preparare un forte infuso di camomilla, lasciarlo raffreddare, imbibire una garza sterile e applicarla su piccoli tagli, sbucciature e leggere ustioni. Possiamo anche usarla sugli occhi facendo degli impacchi per lenire i fastidi di congiuntiviti e infezioni oculari anche nei bambini. Attenti però a non riciclare la garza per disinfettare entrambi gli occhi o due ferite diverse. La garza va buttata dopo ogni medicazione!

Camomilla: per stimolare le difese immunitarie

La camomilla stimola la produzione di globuli bianchi, in particolare di macrofagi e linfociti B divenendo un ottimo rimedio da utilizzare in caso di raffreddore e influenza!



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