Echinacea: antisettico e immunostimolante

L’echinacea è una pianta erbacea che produce fiori simili alla margherita. La parte impiegata a scopi terapeutici è la radice che può essere raccolta in autunno dopo che la pianta ha raggiunto almeno un’età di 4 anni.

Storia

Gli Indiani d’America applicavano impiastri di radice di echinacea su ferite, morsi e punture di insetti e morsi di serpente. Inoltre preparavano colluttori e infusi per curare svariate malattie tra cui raffreddore, vaiolo, morbillo, artrite.

L’uso dell’echinacea rimase però confinato alla medicina popolare fino al 1870 quando un fornitore di medicinali, il dottor Meyer, realizzò con tale pianta il Rimedio Depurativo Meyer. Il rimedio fu lanciato come una cura assoluta contro il morso di serpenti a sonagli e una serie di altre malattie. L’effettiva capacità del rimedio di contrastare le intossicazioni da morso di serpente non è però mai stata dimostrata. Gli altri utilizzi invece vennero confermati, su suggerimento di Meyer, dal dott. King che testò il rimedio per punture di insetto, congestione nasale, leioni ulcerose delle gambe e colera infantile. E inserì l’echinacea nel suo trattato “King’s  American Dispensatory”.

Studi effettuati in seguito in Europa confermarono molte delle proprietà curative dell’echinacea.

Utilizzi terapeutici

Antisettico

Ricercatori tedeschi hanno studiato l’attività dell’echinacea nei confronti di diversi virus, batteri e funghi patogeni, dimostrando un’azione della pianta contro raffreddore, influenza, tonsillite, bronchite, infezioni dell’orecchio, ascessi. Il meccanismo con cui l’echinacea effettua tale azione non è unico e sembra legato a più di una sostanza contenuta nella sua radice.

Immunostimolante

L’echinacea è in grado di prevenire le infezioni attraverso la stimolazione delle difese naturali del nostro organismo. L’echinacea infatti potenzia l’azione dei macrofagi, le cellule che “mangiano” i germi, e aumenta la produzione dei linfociti T, un’altra popolazione di globuli bianchi responsabili dei processi di difesa dalle infezioni.

Raffreddori e influenze

L’echinacea contiene sostanze in grado di potenziare la capacità delle cellule di resistere alle infezioni. Di fatto è quindi in grado di proteggerci dalle più comuni infezioni stagionali legate a virus come influenza e raffreddore. E può essere utile nella difesa da altre malattie infettive come infezioni dell’apparato urinario e bronchiti.

Infezioni da funghi

Da alcuni tudi condotti in Germania è emerso che donne con frequenti infezioni vaginali micotiche trattate con echiancea, in associazione alle normali terapie antifungine, avevano recidive più rare rispetto alle donne trattate con il solo antimicotico, facendo emergere la capacità dell’echinacea di proteggere anche dalle infezioni micotiche.

Cicatrizzante

L’ echinacea è in grado di favorire i processi di cicatrizzazione e guarigione delle ferite grazie alla stimolazione della produzione di fibroblasti, le cellule responsabili della produzione dei tessuti. Quindi preparati a base di echinacea possono essere impiegati su tagli, ustioni, psoriasi, eczemi, lesioni erpetiche.

Sicurezza d’uso

Non ci sono studi che evidenzino effetti tossici dell’echinacea per cui è un’erba sicura. Tuttavia ne è sconsigliato l’utilizzo in gravidanza, allattamento e nei bambini di età inferiore ai 2 anni, in quanto non ci sono studi che ne dimostrino la sicurezza in questi casi. Inoltre è consigliabile rivolgersi al medico o al farmacista quando si è in terapia con molti farmaci e soprattutto se si è affetti da patologie croniche che coinvolgono il sistema immunitario come l’HIV.

 

 



 

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