Allergia? E se provassi con l’omeopatia?

Cipressi e pioppi sono ormai in fiore da parecchi giorni e ora iniziano a farsi vedere anche i pollini di olmo, parietaria, olivo.

E via con starnuti, prurito a occhi, naso e gola, lacrimazione, congiuntivite, naso chiuso o che cola.

Oltre ai farmaci convenzionali per l’allergia che comprendono antiistaminici, decongestionanti nasali, cortisonici ecc esistono i rimedi omeopatici.

I vantaggi dei rimedi omeopatici

Il vantaggio dei rimedi omeopatici consiste soprattutto nell’assenza di effetti collaterali. Non avremo più sonno come quando prendiamo l’antiistaminico, non rischiereremo più di rovinare la mucosa del naso con spray decongestionanti nasali ecc.

Gli omeopatici inoltre possono essere assunti con tranquillità anche dalle donne in gravidanza e allattamento e dai bambini oltre che da persone anziane o da coloro che prendono già tanti farmaci e vogliono evitare altri effetti collaterali. Inoltre non danneggiano lo stomaco.

Terapia antiallergica in fase acuta

Esistono in commercio farmaci omepatici contenenti una sola sostanza per curare un singolo sintomo.

Ad esempio i granuli di allium cepa (la cipolla) si utilizzano quando il naso cola come un rubinetto e provoca escoriazioni sia sul naso che sul labbro superiore, l’eufrasia quando gli occhi piangono facendo addirittra svegliare la persona con gli occhi “sporchi” e così via.

Ovviamente è possibile associare diversi tipi di granuli  ma esistono anche rimedi che contengono diluizioni omeopatiche di più sostanze e quindi sono in grado di curare più sintomi contemporaneamente acquistando un solo prodotto.

Oltre ai granuli poi esistono anche spray nasali e colliri oltre a pomate che possono lenire le irritazioni provocate dalla rinorrea.

Prevenzione e terapia antiallergica

  • Gemmoterapia

I prodotti “gemmoterapici”, pur non essendo dei veri prodotti omeopatici si associano ad essi.

Si ottengono facendo macerare una pianta in un opportuno solvente.

Nel caso dell’allergia si utilizza il macerato glicerico di ribes nigrum alla diluizione 1DH.

In questo caso però il prodotto è controindicato nei bambini al di sotto di un anno.

In prevenzione si utilizza una sola volta al giorno partendo da circa 3 mesi prima della pollinazione.

In fase acuta una o due volte al giorno.

Va sempre somministrato al mattino o al massimo nel primo pomeriggio entro le 16 perchè preso di sera potrebbe disturbare il sonno.

  • Isoterapia: i pollini

L’isoterapia prevede la cura e la prevenzione delle allergie utilizzando lo stesso prodotto che le provoca.

Vengono quindi realizzati granuli impregnati di diluizioni omeopatiche dei pollini responsabili delle principali allergie primaverili.

In prevenzione i granuli si assumono al mattino 1 o 2 volte a settimana partendo da 2-3 mesi prima della pollinazione.

In fase acuta ogni mattina.

Per qualsiasi informazione non esitare a rivolgerti al tuo farmacista.

 

 

 

Prova il nuovo FANGO IODASE anticellulite e antiadipe

Iodase fango +AF è un nuovo trattamento a base di estratti vegetali a doppia azione: ANTICELLULITE E ANTIADIPE per cosce e glutei.

Questo fango è ottenuto con una nuova tecnologia capace di combinare le importanti caratteristiche osmotiche dei fanghi con l’efficacia cosmetica dell’alga laminaria e dei fitoestratti naturali di ananas, cipresso ed edera. Per questo motivo risulta molto efficace nel trattamento degli inestetismi della cellulite anche in presenza di una spiccata ritenzione di liquidi. Inoltre la formulazione è arricchita con fosfatidilcolina, sostanza capace di emulsionare i grassi e rimodellare la linea del corpo in modo efficace e rapido.

L’effetto osmotico consiste nella capacità del fango di “attirare a sè” l’acqua determinando un effetto drenante riducendo così la ritenzione di liquidi del tessuto con cellulite.

Modo d’uso: si applica uno strato generoso di fango sulle zone da trattare con un leggero massaggio circolare. Si avvolge la parte con una pellicola trasparente e si lascia in posa per 35-50 minuti. Quindi si rimuove il prodotto con acqua tiepida.

Fin dalle prime applicazioni la pelle risulta liscia e morbida e con un colorito più roseo.

Il prodotto non contiene nè PEG nè parabeni.

Non va applicato in presenza di vene varicose o fragilità capillare per l’effetto termogenico (genera calore).

In questo periodo acquistando il nuovo FANGO IODASE riceverete in omaggio IODASE SCRUB. Utilizzando lo scrub prima di applicare il fango si facilita la penetrazione del principio attivo ottenendo un effetto ancora migliore.

 

cambia l’ora!

Domenica è entrata in vigore l’ora legale e abbiamo spostato le lancette dell’orologio 1 ora avanti.

Contemporaneamente anche le farmacie di Lavello hanno cambiato l’orario di apertura  pomeridiano.

Per la mattina nulla è cambiato:  apertura 8:30 – chiusura 12:30

Il pomeriggio invece l’apertura è spostata alle 16:30 e la chiusura alle 20:30!

Per qualsiasi altra informazione sulle farmacie di turno consultate la sezione orari e turni.

 

I virus gastrointestinali: farmaci e consigli alimentari

In questo periodo è molto frequente soffrire di disturbi gastrointestinali caratterizzati da mal di pancia e diarrea. Spesso sono causati da virus e passano spontaneamente nel giro di un paio di giorni. Possono però essere molto aggressivi e provocare anche il vomito soprattutto nella fase iniziale.

Come comportarsi?

Alimentazione

Finchè persiste il vomito è fondamentale non bere grosse quantità di liquidi. Qualsiasi bevanda deve essere presa a piccolissimi sorsi distanziati di qualche minuto l’uno dall’altro, nonostante la sensazione di sete possa essere molto intensa. Sono da evitare cibi grassi (taralli, crackers), acidi (agrumi, latticini) e liquidi (brodo) mentre può essere utile mangiare cibi secchi come una fetta biscottata.

Nel momento in cui subentra la diarrea è importante seguire un’attenta dieta.

Cibi da evitare:

  • latte e latticini
  • arance
  • mandarini
  • kiwi
  • pere
  • mele cotte
  • prugne
  • brodo di carne
  • legumi
  • dolciumi

Cibi consigliati

  • pasta o riso in bianco o con pomodoro ben cotto
  • parmigiano o grana (anche per condire la pasta)
  • carne lessa o arrostita (ma non salsiccia)
  • mele crude
  • banane
  • carote
  • brodo vegetale

Farmaci

Per il vomito può essere utilizzato un mix di sali e vitamine disponibile come bustine effervescenti o supposte. Tali preparati possono essere utilizzati anche dai bambini e dalle donne in gravidanza. Le bustine, per la presenza dello zucchero, non possono essere assunte dai diabetici. Ci sono poi altri prodotti che possono essere usati solo sotto controllo medico e che spesso non possono essere utilizzati dai bambini (domperidone, metoclopramide, diosmectite).

Quando subentra la diarrea negli adulti si può utilizzare la loperamide. Negli adulti e nei bambini possono essere somministrati prodotti a base di argilla o tannato di gelatina. Sotto consiglio del medico si può utilizzare la diosmectite o il racecadrotil.

Inoltre sia gli adulti che i bambini possono assumere fermenti lattici, meglio se addizionati con vitamine del gruppo B.

Inoltre, quando le scariche di diarrea sono frequenti, si va facilmente incontro a disidratazione. Quindi, appena si calma il vomito è utile iniziare una terapia reidratante con integratori salini da sorseggiare per ripristinare acqua e sali minerali persi con vomito e diarrea.

Per maggiori informazioni rivolgiti pure al farmacista!!

 

La vitamina B6 o piridossina

 

La B6 è una vitamina idrosolubile implicata nel metabolismo di proteine, zuccheri e grassi liberando da tali alimenti energia.

Per tale motivo il fabbisogno di vitamina B6 dipende dalla dieta e le donne in gravidanza e allattamento devon0 aumentarne l’assunzione.

In quali alimenti si trova

La piridossina è molto diffusa sia in alimenti di origine animale (carne e pesce) che vegetale  come cereali, frutta oleosa (nocciole, noci), legumi, spinaci, patate.

Sintomi da carenza

La carenza di vitamina B6 è molto rara, vista la sua presenza in numerosi alimenti anche diversi tra loro. Infatti il deficit di tale sostanza è in genere collegato ad uno stato generale di malnutrizione. I sintomi sono rappresentati da infiammazione di bocca e lingua (stomatite, glossite), irritabilità e depressione.

Tossicità

Come per tutte le vitamine idrosolubili è un caso molto raro e comporta fenomeni di fotosensibilizzazione (danni alla cute in seguito all’esposizione al sole) e neuropatie sensoriali periferiche che scompaiono quando si smette di assumere la vitamina.

La nuova sezione orari e turni

Da oggi è disponibile sul nostro blog la sezione orari e turni.

Dalla homepage vi basterà cliccare in alto a destra sul pulsante  “orari e turni

Sulla pagina troverete un calendario che in maniera semplice ed immediata vi dirà quale farmacia è aperta a Lavello nel giorno che vi interessa.

La pagina orari e turni nasce soprattutto per informare i cittadini su quale farmacia è aperta di sabato e nei giorni festivi quando una sola farmacia è aperta oppure di giovedì, quando, a turno, una delle 3 farmacie è chiusa.

Sono inoltre indicati gli orari di apertura al pubblico e viene spiegato come fare per contattare il farmacista in caso di urgenza al di fuori di tali orari.

 

 

tutta colpa dei cipressi…

Se iniziate ad avere naso che cola o occhi che lacrimano o starnuti attenzione perchè o avete il raffreddore o un attacco di allergia. Siamo infatti ancora in pieno inverno ma in questo periodo fioriscono le Cupressacee e le Corylacee (nocciolo). Sta iniziando anche la fioritura di Salicacee (pioppo) e di alcune betulacee (ontano).  Sono tantissime le persone allergiche al polline di queste piante e il forte vento che, soprattutto nelle nostre zone, ha soffiato in questi giorni, ha favorito la distribuzione degli allergeni.

La famiglia delle Cupressacee  è quella che crea più fastidio in questi giorni e ad essa non appartiene solo il famoso cipresso che tutti conosciamo ma circa 113 specie tra alberi e arbusti. Ad esempio alle Cupressacee appartiene anche la tuia, albero molto spesso piantato a schiera lungo le recinzioni.

Ricordiamoci che oltre ai farmaci tradizionali quali antiistaminici, cortisonici e decongestionanti nasali, si possono trovare in farmacia numerosi rimedi omeopatici e naturali privi di effetti collaterali ed utilizzabili anche in gravidanza ed allattamento.

 

Celiaci, solo la punta di un iceberg

La celiachia è l’intolleranza al glutine, una proteina presente nel frumento e in altri cereali, che determina un’infiammazione dell’intestino.

La funzione dell’intestino

Nelle persone sane l’intestino svolge importantissime funzioni di assorbimento delle sostanze nutritive, come vitamine e sali minerali. Esso infatti ha la forma di un tubo lungo circa 6 metri le cui pareti interne sono rivestite da quella che viene definita mucosa intestinale costituita di estroflessioni, dette villi, che ne aumentano notevolmente la superficie consentendo l’assorbimento della maggior parte dei componenti del cibo.

Cosa succede nei celiaci?

In alcune persone l’ingestione di alimenti che contengono il glutine provoca un’infiammazione dell’intestino. Il processo infiammatorio può causare sintomi come diarrea, diminuzione di peso e forze, gonfiore e dolore addominale, vomito ma anche anemia, osteoporosi, amenorrea (assenza di mestruazioni), deficit di vitamine e sali minerali.  Non in tutte le persone hanno però questi sintomi anzi spesso i celiaci sono asintomatici ma in tutti i casi si osserva un danno alla mucosa intestinale con l’appiattimento dei villi e una notevole diminuzione della capacità di assorbimento dell’intestino.

Proprio perchè non tutti hanno sintomi è difficile fare diagnosi di celiachia e si sospetta che moltissimi casi siano ancora da scoprire e che quelli noti siano solo la punta di un iceberg!

Per il momento non è ancora stata trovata una terapia o un vaccino contro questa intolleranza per cui l’unica cosa da fare è seguire una dieta senza glutine.

Il glutine è una proteina presente nel frumento e in altri cereali, quindi nella pasta, nel pane, nella maggior parte dei dolci e spesso anche in farmaci e altri prodotti confezionati come alcune patatine. Il glutine non ha alti valori nutrizionali ma è utile nei processi di panificazione per mantenere unita la farina. Per questo l’assenza del glutine non  toglie agli alimenti nessuna sostanza nutritiva ma rende difficile la lavorazione della farina e la panificazione.

Sul mercato sono comunque presenti molte aziende che producono prodotti senza glutine di tutti i tipi. Esistono piatti già pronti, paste ripiene, pane,  pizze  e snack e merende di tutti i tipi sia in forma secca che surgelata. Tutti i prodotti senza glutine sono contraddistinti da un simbolo rappresentante una spiga barrata:

Quando si scopre di essere celiaci..e nei prossimi articoli spiegheremo come si fa la diagnosi di celiachia…non bisogna preoccuparsi perchè non si è soli (sono tanti i celiaci!) e non si deve rinunciare a nessun cibo!!!

la ricetta serve per la vostra salute

I farmaci  possono farci guarire ma anche ammalare: TUTTI causano effetti collaterali più o meno gravi.

In base alla sicurezza di impiego del farmaco la legge consente di venderli senza ricetta medica o con obbligo di ricetta medica. Parliamo della ricetta BIANCA!

Quando il farmacista richiede la ricetta medica è, non solo perchè la legge lo impone, ma anche per assicurarsi che il farmaco sia stato prescritto dal medico per la patologia appropriata e nella corretta posologia.

In particolare esistono 4 categorie di farmaci:

  1. farmaci da banco (SOP e OTC)
  2. farmaci con obbligo di presentazione di ricetta medica valida 6 mesi (ricetta ripetibile valida 6 mesi)
  3. farmaci con obbligo di presentazione di ricetta medica valida 1 mese (ricetta ripetibile valida 1 mese)
  4. farmaci con obbligo di presentazione di ricetta medica valida per una sola confezione (ricetta non ripetibile)

I FARMACI DA BANCO

I farmaci da banco possono essere acquistati senza ricetta medica.  Sulla confezione è presente il bollino

Anche per questi farmaci è però sempre bene consultarsi col farmacista o con il medico per assicurarsi di utilizzarli correttamente soprattutto in relazione agli altri farmaci con cui si è in terapia.

I FARMACI CON OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DI RICETTA MEDICA VALIDA 6 MESI

Con ricetta valida 6 mesi possono essere acquistate in 6 mesi massimo 10 confezioni di farmaco. Terminato questo periodo ci si deve consultare col medico per valutare la necessità di continuare la terapia. Potrebbe essere infatti necessario sospendere il trattamento o semplicemente modificare la posologia.

I FARMACI CON OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DI RICETTA MEDICA VALIDA 1 MESE

La ricetta valida 1 mese consente di acquistare fino a 3 confezioni di farmaco in 1 mese. Anche in questo caso la limitazione serve perchè il medico possa verificare l’efficacia del farmaco e valutare  la sua eventuale sostituzione o sospensione e soprattutto controllare che non ci sia un uso errato del farmaco.

Sulle confezione dei farmaci vendibili con ricetta valida 6 mesi e 1 mese c’è la dicitura: da vendersi dietro presentazione di ricetta medica. Il farmacista in questi casi DEVE apporre sulla ricetta il timbro della farmacia con la data della spedizione e il prezzo praticato.

I FARMACI CON OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DI RICETTA NON RIPETIBILE

La ricetta valida per una sola confezione, la cosiddetta ricetta non ripetibile, viene trattenuta in originale dal farmacista e non può quindi essere riutilizzata! Si tratta di farmaci con notevoli effetti collaterali o con molte controindicazioni e il cui utilizzo deve essere occasionale ed effettuato sotto stretto controllo medico.

Sulla confezione dei farmaci vendibili con ricetta non ripetibile c’è scritto: DA VENDERSI DIETRO PRESENTAZIONE DI RICETTA MEDICA UTILIZZABILE UNA SOLA VOLTA. Il farmacista in questo caso timbra la ricetta con data e prezzo e la trattiene.

N.B.:  Il farmacista che vende il farmaco senza chiedere la ricetta medica commette  un illecito amministrativo e penale e rischia di danneggiare anche gravemente lo stato di salute dei pazienti.

camomilla “alles zutraut”

Per camomilla di intendono due erbe: la Matricaria Chamomilla o camomilla comune e l’Anthemis nobilis o camomilla romana.

Camomilla: antichissima erba

Già gli antichi Egizi la utilizzavano come rimedio contro la febbre e paragonavano il bellissimo fiore della camomilla al sole.

Il medico greco Dioscoride e il romano Plinio la raccomandavano per la cefalea e disturbi renali, epatici e vescicali.

I vichinghi usavano la camomilla negli shampoo per dare luminosità ai capelli biondi.

Nel XVII secolo un erborista inglese la utilizzava per diversissimi disturbi tra cui febbre, problemi digestivi, calcoli renali.

Infine nel XIX secolo veniva utilizzata per cicatrizzare le ferite e per tutti i problemi femminili sia durante il periodo mestruale che in gravidanza.

 

E oggi???

Oggi la camomilla viene consigliata per uso esterno  per stimolare la cicatrizzazione delle ferite e lenire le infiammazioni. Per uso interno per numerosissimi disturbi. Possiamo preparare un infuso di camomilla con 2-3 cucchiaini colmi di fiori per una tazza di acqua bollente. Si lascia in infusione per 10-20 minuti e se ne possono bere fino a 3 tazze al giorno. Nel caso di preparati commerciali seguite le indicazioni sulla confezione. Può essere data anche ai bambini di età inferiore ai 2 anni.  Se utilizziamo la tintura la dose è di 1/2 cucchiaino da tè fino a 3 volte al giorno.

Ma in che casi utilizzarla? In Germania è così popolare da essere chiamata

alles zutraut cioè capace di tutto.

Camomilla: rimedio digestivo

Parecchi principi attivi estratti dalla camomilla, in particolare il bisabololo, hanno un’attività antispasmodica cioè sono in grado di rilassare la muscolatura dell’apparato digerente lenendo dolori addominali e crampi.

Camomilla: un aiuto nell’ulcera gastrica

E’ stato dimostrato che la camomilla è in grado di prevenire l’ulcera gastrica e di accelerarne la guarigione.

Camomilla: un toccasana per i disturbi femminili

Gli stessi principi attivi che rilassano la muscolatura dell’apparato digerente sono in grado di rilassare anche altri tessuti muscolari come quello dell’utero: per tale motivo la camomilla è indicata per trattare i crampi mestruali e per ridurre il rischio di parto prematuro. Tuttavia si deve sottolineare che alcuni ricercatori hanno estratto dalla camomilla una piccola quantità di una sostanza in grado di stimolare le contrazioni uterine, esattamente l’opposto di quanto detto finora, per cui le donne in gravidanza possono assumere con serenità la tisana di camomilla senza tuttavia eccedere nelle quantità.

Camomilla: un rimedio per l’ansia

L’utilizzo della camomilla contro l’agitazione nervosa e l’ansia è forse quello più conosciuto. La camomilla ha infatti proprietà sedative sul sistema nervoso centrale. Si consiglia di utilizzarla a questo scopo sia come tisana sia aggiungendo i fiori nella vasca da bagno per un rilassantissimo bagno caldo

Camomilla: per disinfettare e pulire ferite e occhi

La camomilla è in grado di distruggere i lieviti che causano le infezioni vaginali (la candida) e certi batteri (gli stafilococchi). Inoltre impedisce la replicazione del virus della poliomelite. Quindi possiamo preparare un forte infuso di camomilla, lasciarlo raffreddare, imbibire una garza sterile e applicarla su piccoli tagli, sbucciature e leggere ustioni. Possiamo anche usarla sugli occhi facendo degli impacchi per lenire i fastidi di congiuntiviti e infezioni oculari anche nei bambini. Attenti però a non riciclare la garza per disinfettare entrambi gli occhi o due ferite diverse. La garza va buttata dopo ogni medicazione!

Camomilla: per stimolare le difese immunitarie

La camomilla stimola la produzione di globuli bianchi, in particolare di macrofagi e linfociti B divenendo un ottimo rimedio da utilizzare in caso di raffreddore e influenza!